UNESCO, un matrimonio che “s’ha da fare”

UNESCO, un matrimonio che “s’ha da fare”

Il presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio UNESCO, Giacomo Bassi, ha incontrato Evelina Christillin, presidente dell’Agenzia Nazionale del Turismo. Tra i temi toccati anche quello della sostenibilità economica e la tutela dei siti italiani Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Accoglienza, sviluppo, tutela e immagine. Sono stati solo alcuni dei temi al centro dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi a Roma tra il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi e la presidente dell’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, Evelina Christillin.

Obiettivo comune quello di lavorare fianco a fianco per un’offerta turistica di qualità in grado di attrarre e offrire ai visitatori una meta che non sia solo contenitore ma contenuto turistico culturale. Tra i temi toccati anche quello della sostenibilità economica e la tutela dei siti italiani Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

“E’ stato un incontro proficuo e in grado di offrire molti spunti di riflessione per un lavoro che può e deve svilupparsi su più fronti e in sinergia” Ha sottolineato Bassi in qualità di sindaco di San Gimignano e di presidente dell’associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco. “Ho apprezzato molto l’entusiasmo e la voglia di fare di Evelina Christillin e voglio ringraziarla pubblicamente per avermi ricevuto – prosegue Bassi -. L’incontro dei giorni scorsi è stato solo un punto di partenza di un nuovo lungo percorso che possa vederci fianco a fianco nella programmazione delle azioni da intraprendere in tema turistico. Struttureremo anche un accordo scritto nel quale Enit ed Associazione sintetizzeranno un rapporto stretto di fattiva collaborazione”.