Chi Siamo

La realtà Biamiata nasce nel 2012 dopo la scelta della struttura “Podere Bioamiata” di eliminare il comparto zootecnico e allevatoriale. Il Podere Bioamiata aveva avuto, infatti , fino a quel momento una vocazione allevatoriale suinicola e di conseguenza anche di trasformazione delle carni prodotte in salumi di eccellenza.

Molti negli anni erano stati i premi vinti in concorsi per salumi dal “Podere Bioamiata” e  grande era la volontà di alcuni soci di non far decadere totalmente, al di là della volontà del consiglio di amministrazione,  una realtà che poteva essere ancora positiva.

Da questa volontà nasce Biamiata ispirata dall’ideologo del progetto allevatoriale e trasformativo bio della ex struttura, rafforzata con l’entrata di uno storico collaboratore legato alla “podere” e sostenuta oltre che sposata in pieno dal trasformatore storico dei prodotti che tante soddisfazioni hanno portato alla vecchia struttura.

Vi è quindi una vicinanza tra il Podere Bioamiata e la Biamiata che và al di là del nome simile,  che si basa sulla continuità di obbiettivi e di visione, su una invarita ricerca dell’eccellenza e su le medesime tecniche di produzione dei salumi, invariabilmente prodotti con animali di razza Cinta Senese, con soli ingredienti naturali senza conservanti nè additivi e senza lattosio nè glutine!!

L’impegno di Biamiata è accentrato sulla rivalutazione e tutela della specie, e sulla ricerca della qualità assoluta nel prodotto finale, ottenuta sia a livello di selezione dei capi sia attraverso lavorazioni artigianali e di antica sapienza.

Ma è la natura, la nostra principale alleata per l’intero ciclo di produzione, unico “ingrediente aggiunto” capace di esaltare il sapore dei nostri prodotti.

QUALITA’ INDISCUSSA DEL PRODOTTO

LA NOSTRA PRODUZIONE E' CARATTERIZZATA DA:

  • SELEZIONE GENEALOGICA

Garantisce alle carni delle caratteristiche organolettiche e tecnologiche superiori alle normali razze suine, grazie ad un bilanciato quantitativo di grasso intramuscolare che conferisce sapidità e gusto alla carne.

  • ALLEVAMENTO BRADO O SEMI-BRADO

L’allevamento dei capi che lavoriamo è semi-brado o brado ed offre una grande varietà alimentare (ghiande, castagne, erba, ecc…).

  • RAPPORTO ETA’ / PESO

Privilegiando animali non eccessivamente pesanti, perchè allevati in modo semi-brado, siamo molto attenti ad avere un  equilibrato rapporto età/peso corporeo portando a 18 mesi il tempo della mattazione, ottenendo uno sviluppo armonioso, la giusta maturazione delle carni e conseguentemente un’ottimo prodotto finale.

DOMANDE E RISPOSTE SULLA RAZZA ``CINTA SENESE``

La Cinta Senese produce una carne dal sapore unico e inconfondibile grazie all’allevamento al pascolo ed alle caratteristiche genetiche:

  • la carne è venata di grasso in modo omogeneo, cosa che conferisce sapori e profumi straordinari, dato che le sostanze aromatiche sono contenute nei grassi;
  • il grasso contenuto nella carne è ricco di acidi grassi insaturi, in particolare Omega 3 (capaci di diminuire i grassi nel sangue) e Omega 6 (con azione antitrombosi).
  • inoltre il grasso della razza Cinta Senese, essendo più fluido, è più gradevole al palato, e nei salumi permette una migliore diffusione degli aromi usati per la speziatura.

La carne della Cinta Senese non è più grassa ma piuttosto “differentemente grassa”, nel senso che questa razza, allevata allo stato brado, sviluppa un grasso fisiologico, quello che nell’animale serve in natura a difendersi dal clima invernale, a differenza del maiale allevato in batteria che sviluppa un grasso indotto dall’alimentazione mirata a fargli raggiungere un tal peso in un dato periodo. Ne consegue che il grasso della Cinta Senese ha tutt’altre proprietà e gusto, oltre che una diversa distribuzione evidente ad esempio nella fetta del prosciutto.

Perchè l’allevamento dell’animale avviene con procedimenti e tempi completamente diversi dall’allevamento classico. Gli animali hanno tempi molto più lunghi, non essendo nutriti in batteria, per raggiungere il peso ideale, ne consegue che l’investimento dell’allevatore è molto più diluito nel tempo e la produzione di prodotto finito è molto più bassa, questo si traduce da un lato in costi ovviamente maggiori e dall’altro in una qualità indubbiamente superiore sia a livello gustativo sia a livello salutistico.